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Oh mïei successori - voi non mi ricordate;
ma già le vostre sorti da me son lacrimate;
mi scuso per il dono che fu dell'esistenza -
vi feci ciecamente, mi spinge l'insistenza
del fine che filava il tessuto della vita;
persino tu domandi: a che pro la mia uscita?
(Oh caro mio,
qui un pover testamento,
qui il mio credo,
speranza e il tormento:
io credo nella
dell'uom benevolenza.
che fuggiranno
Crudeltà e Amarezza
per fare posto
al regno della ratio;
ma molti pianti
son necessari al dazio:)
tradukis Nicola Ruggiero